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Dicembre 9, 2023

Un Approccio Olistico per la Qualità della Vita

Il calo del desiderio è una realtà con cui molti uomini si confrontano una volta superata la soglia dei 50 anni. Si stima che almeno la metà di questi individui affronti occasionali o sistematiche defaillances nella sfera intima, con un impatto significativo sulla qualità di vita e sulle relazioni.

È cruciale sottolineare l’importanza di una valutazione completa che consideri non solo lo stile di vita generale, ma anche lo stato fisico e metabolico dell’individuo. Condizioni come obesità, ipertensione, diabete o disfunzioni tiroidee, unite a abitudini come sedentarietà, fumo e consumo eccessivo di alcool, possono influenzare negativamente la sfera sessuale.

  • È interessante notare che più del 75% di coloro che soffrono di calo del desiderio manifestano segni di alterazioni della circolazione arteriosa, con impatti diretti sulla salute sessuale. Tuttavia, alcuni di questi fattori possono essere individuati e trattati con successo se identificati in tempo.
  • Un’opzione terapeutica non invasiva e di provata efficacia è rappresentata dalle onde d’urto a bassa intensità, che possono migliorare significativamente la circolazione sanguigna arteriosa. Questo trattamento, non solo non invasivo e indolore, ma anche capace di contrastare gli effetti dell’invecchiamento arterioso, aiuta a “rigenerare” la circolazione che tende a indebolirsi con il passare degli anni.

L’utilizzo delle onde d’urto può, in alcuni casi, limitare o addirittura eliminare la necessità di ricorrere sistematicamente a farmaci comunemente utilizzati come supporto per i rapporti. La decisione sull’impiego di questo trattamento viene presa dopo un’attenta valutazione dei fattori di rischio del paziente, considerando anche il contesto ambientale e relazionale in cui si manifesta il problema.

È fondamentale includere nel percorso di cura la valutazione degli aspetti relazionali, le eventuali criticità, l’ansia, lo stress, l’insonnia e gli schemi lavorativi, anche avvalendosi dell’ausilio di un sessuologo.

Se desideri ulteriori informazioni o supporto, siamo qui per offrire consulenza e chiarire ogni dubbio. Non lasciare che il calo del desiderio influenzi la tua qualità di vita: esistono opzioni efficaci e mirate per affrontare questa sfida.

Contattaci per scoprire di più e per un percorso personalizzato verso il ritrovamento del benessere sessuale.👨‍⚕️👩‍⚕️

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Novembre 25, 2023
La sindrome da vescica iperattiva, conosciuta anche come OAB (OverActive Bladder), è un insieme di sintomi che possono influenzare la qualità della vita.
 
  • Urgenza Minzionale: Un improvviso bisogno di urinare, spesso difficile da trattenere, può essere uno dei sintomi principali.
  • Aumento della Frequenza Minzionale: Se urinare diventa più frequente, superando le 8 volte al giorno, potrebbe essere un segnale di vescica iperattiva.
  • Incontinenza da Urgenza: La perdita involontaria di urina dopo aver avvertito l’urgenza minzionale può essere una sfida da affrontare.
  • Nicturia: Se il bisogno di urinare disturba il sonno, con almeno due risvegli notturni per urinare, potrebbe essere legato alla vescica iperattiva.
 
Riconoscere questi sintomi è il primo passo per gestire la vescica iperattiva. Esplorare le soluzioni e trovare il supporto adatto può migliorare notevolmente la qualità della vita. 💬🔍
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Novembre 11, 2023

L’incontinenza urinaria, definita come la perdita involontaria di urine, è un disturbo che può essere sintomatico di diverse condizioni o essere una disfunzione primaria. Comprendere i suoi diversi tipi è cruciale per individuare la causa e trovare soluzioni adeguate.

1️⃣ Incontinenza Urinaria da Urgenza Questo tipo si manifesta con perdite improvvisi e incontrollabili di urina a causa di un intenso stimolo minzionale. Interessa entrambi i sessi, diventando più comune con l’età e colpisce fino al 30-50% degli ottantenni.

2️⃣ Incontinenza Urinaria da Sforzo La perdita di urina è causata da un aumento della pressione addominale dovuto a sforzi come tosse, starnuto, o attività fisica. È importante riconoscere i fattori scatenanti per trovare soluzioni adeguate.

3️⃣ Incontinenza Urinaria Mista È la combinazione dei due tipi sopra citati. Identificare il tipo prevalente è fondamentale per trattare il disturbo in modo mirato.

4️⃣ Incontinenza Urinaria da Iperafflusso Qui, le perdite di urina sono causate da una vescica cronicamente troppo piena, spesso legata a condizioni come l’ipertrofia prostatica negli uomini.

Riconoscere il tipo di incontinenza è il primo passo verso una gestione efficace. Ogni situazione richiede un approccio personalizzato per trovare le migliori soluzioni.

Se desiderate ulteriori informazioni o consulenza specifica, siamo qui per aiutarvi

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Ottobre 30, 2023
  • Rapporti Sessuali ed Ejaculazioni per la Salute della Prostata

Molte persone si chiedono se sia necessario avere rapporti sessuali frequenti o fare frequenti ejaculazioni per mantenere la salute della prostata. La prostata è responsabile della produzione della parte liquida dello sperma, che viene poi immagazzinata nelle vescichette seminali situate posteriormente alla prostata. L’eiaculazione periodica è un processo fisiologico importante per “drenare” la cosiddetta “via seminale”, che coinvolge anche gli spermatozoi prodotti dai testicoli e che si uniscono al liquido seminale attraverso il dotto deferente. Non esiste una frequenza ottimale di ejaculazioni per garantire il benessere della prostata, ma è importante ricordare che l’eiaculazione rappresenta un drenaggio fisiologico del liquido seminale.

  • Massaggio Prostatico: Utilità e Considerazioni

Alcune persone si chiedono se il massaggio prostatico sia utile per la salute della prostata. Tuttavia, è importante notare che il massaggio prostatico non rappresenta un metodo fisiologico di drenaggio del liquido seminale. Anche se può alleviare temporaneamente la sensazione di peso e congestione in una prostata infiammata, può comportare il rischio di traumatizzarla con manovre meccaniche inappropriate.

  • Liquido Preeiaculatorio e Infezioni

Il liquido pre-eiaculatorio (o liquido preseminale) è una secrezione trasparente, incolore o biancastra, prodotta dall’apparato riproduttivo maschile durante l’eccitamento sessuale. La sua abbondanza può variare in base allo stato di eccitazione e alla quantità e distribuzione delle ghiandole che lo producono. È importante notare che il liquido pre-eiaculatorio può trasmettere infezioni sessuali e contenere spermatozoi.

  • Aumentare la Quantità di Liquido Seminale in Modo Salutare

Alcune persone desiderano aumentare la quantità di liquido seminale. L’astinenza sessuale può permettere l’accumulo di una “riserva” di liquido seminale, e un’abbondante idratazione può favorire un aumento fisiologico del volume dello sperma. Tuttavia, non esistono terapie naturali o ormonali in grado di aumentare attivamente la produzione di liquido seminale.

  • La Quantità di Liquido Seminale e l’Invecchiamento

Si può chiedere se con l’età la quantità di liquido seminale diminuisca. Non è necessariamente vero, ma con l’età, la prostata subisce dei cambiamenti strutturali che possono renderla più “fibrosa” e irregolare. Inoltre, i condotti che veicolano il liquido seminale possono diventare deformati o in parte ostruiti. Questi cambiamenti possono portare a una riduzione sia della quantità che della qualità del liquido seminale.

In generale, la salute della prostata è una questione importante e richiede attenzione. È essenziale comprendere i fattori che possono influire sulla prostata, come l’età, e adottare comportamenti salutari per garantire il benessere della prostata. Se hai domande o preoccupazioni sulla tua prostata, consulta uno specialista per una valutazione completa

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Settembre 30, 2023

La prima visita andrologica è fondamentale per investire nella salute maschile. Simile alla visita ginecologica per le ragazze tra i 16 e i 18 anni, questa visita è essenziale per assicurarsi che l’apparato urinario, sessuale e riproduttivo sia in condizioni ottimali. Inoltre, è il momento perfetto per discutere delle malattie sessualmente trasmissibili, poiché è in questa fase che iniziano le prime esperienze sessuali.

Colloquio Iniziale: Conoscere il Paziente e Rispondere alle Domande

La visita inizia con un colloquio approfondito, mirato a ottenere una comprensione completa dello stato di salute del paziente. Durante questo colloquio, vengono raccolte informazioni sulla storia clinica del paziente, inclusi eventuali problemi passati o interventi chirurgici. Sono poste domande cruciali riguardo all’erezione, alla qualità dei rapporti sessuali, in particolare sulle disfunzioni legate all’erezione o all’evacuazione, e sulla presenza di sintomi come bruciori durante la minzione o l’evacuazione.

Un’Occasione per Porre Domande Scomode

Questa visita rappresenta spesso il momento in cui i giovani uomini possono fare domande che potrebbero sentirsi imbarazzati ad affrontare con i genitori. Fornisce un ambiente aperto e confidenziale per esplorare argomenti legati alla salute sessuale e affrontare preoccupazioni personali.

Esame Fisico: Individuazione e Prevenzione

La parte successiva della visita coinvolge un esame fisico mirato. Durante questa fase, il medico esamina i genitali esterni (pene e testicoli), la zona inguinale e l’addome. Questo approccio consente di diagnosticare diverse condizioni, come la fimosi (restringimento della pelle sulla parte terminale del pene) e il varicocele (un ingrossamento delle vene del testicolo che colpisce fino al 15% della popolazione maschile). La diagnosi precoce del varicocele è cruciale, poiché se trascurato, può influire sulla fertilità futura.

Durante la visita, è possibile individuare anche una condizione relativamente rara che può colpire i giovani: il tumore testicolare.

La prima visita andrologica offre un’opportunità unica per individuare e trattare precocemente possibili problemi e fornisce un’educazione fondamentale sulla salute sessuale. Rappresenta un passo importante verso una vita adulta sana e responsabile.

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Agosto 3, 2023

Nello studio Men and Health di Padova, ci dedichiamo a promuovere il benessere maschile attraverso la prevenzione e la consapevolezza. In questo articolo, ti guideremo attraverso dieci suggerimenti fondamentali per preservare e migliorare la salute genitale e sessuale.

  1. Ascolta il tuo corpo: Vai ad urinare almeno ogni 3-4 ore. Questo semplice atto può aiutare a prevenire e rallentare i disturbi urinari che si presentano con gli anni legati all’invecchiamento della vescica e della prostata.
  2. Attività sessuale regolare: Si, avete letto bene! La pratica regolare di attività sessuale è benefica per la vostra salute sessuale. Evitate l’astinenza prolungata e considerate alternative anticoncezionali più sicure rispetto al coito interrotto.
  3. Allenate il vostro corpo: l’attività fisica regolare non solo vi aiuta a rimanere in forma ma
  4. può anche migliorare la circolazione sanguigna, promuovendo una buona salute sessuale.
  5. Equilibrio intestinale: una funzione intestinale regolare è essenziale per il benessere generale. Consumate una dieta ricca di fibre per promuovere una buona salute digestiva.
  6. Scelte alimentari sagge: Evitate cibi grassi, piccanti e alimenti come peperoncino, cioccolato, caffè e formaggi grassi che possono causare infiammazione nelle vie urinarie
  7. inferiori. Le scelte alimentari possono influenzare significativamente il benessere dell’apparto urinario e della sfera sessuale.
  8. Uno stile di vita sano conta: in particolare per i giovani, evitare l’uso cronico di droghe, l’abuso di alcol e il fumo di sigarette è fondamentale per proteggere l’apparato urinario e riproduttivo maschile.
  9. Dire no al fumo: Non c’è spazio per il fumo se desiderate una salute genitale e sessuale ottimale. Il fumo può causare danni a carico dell’apparato urinario e della sfera sessuale e riproduttiva.
  10. Screening prostatico: A partire dai 40 anni, se avete una storia familiare di tumore alla prostata, considerate una visita e un esame del PSA. Per gli uomini sopra i 50 anni, è fondamentale.
  11. Farmaci sicuri: State attenti ai farmaci contraffatti, specialmente se li acquistate online, in particolare i farmaci per sostenere la sfera sessuale. Non vi è garanzia nella presenza e concentrazione del principio attivo né garanzia sugli eccipienti che sono determinanti nel garantire il corretto assorbimento e l’efficacia del farmaco.

 

Prendersi cura della salute genitale e sessuale è essenziale per una vita felice e appagante.

Seguendo questi dieci consigli, potete fare passi significativi verso un futuro più sano e pieno di vitalità. Non sottovalutate il potere della prevenzione.

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Luglio 3, 2023

La disfunzione erettile è un campanello d’allarme del nostro organismo, un segnale che ci dice che
qualcosa potrebbe non andare per il verso giusto. È importante comprendere che la disfunzione
erettile non è una malattia a sé stante, ma piuttosto un sintomo che indica un potenziale
problema sottostante. In molti casi, soprattutto tra i giovani adulti, questa difficoltà può essere
attribuita a fattori psicologici come lo stress, le tensioni di coppia o le preoccupazioni legate al
lavoro. Tuttavia, non possiamo sottovalutare le cause organiche secondarie, spesso legate a
cattive abitudini di vita e patologie.

Cause Sottovalutate: Stile di Vita e Salute
È importante sottolineare il ruolo cruciale dello stile di vita nella comparsa della disfunzione
erettile. Abitudini come l’ipertensione, l’ipercolesterolemia, il diabete, la vita sedentaria, il fumo di
sigarette e l’abuso di alcolici possono avere un impatto significativo sulla salute sessuale. Queste
condizioni possono influenzare negativamente i vasi sanguigni, portando a un ridotto flusso di
sangue non solo al cuore e al cervello, ma anche al pene. Il risultato? Difficoltà a raggiungere o
mantenere un’erezione.

Farmaci: Soluzione o Sintomo?
Spesso, le persone ricorrono a farmaci per migliorare l’erezione, ma è importante capire che
questi trattamenti non curano la radice del problema. Invece, agiscono per alleviare il sintomo
temporaneamente. Risolvere il problema alla radice richiede un approccio più completo, che
tenga conto dello stile di vita, delle condizioni di salute generale e del benessere psicologico.

L’Età e la Disfunzione Erettile
L’età è un fattore importante quando si tratta di disfunzione erettile. Il rischio di sviluppare questo
problema aumenta significativamente con il passare degli anni. Circa il 40% degli uomini intorno ai
50-55 anni e addirittura il 50% degli uomini sopra i 70 anni sperimenta la disfunzione erettile.
Questo è spesso dovuto a uno stile di vita poco salutare, che può aumentare i fattori di rischio
cardiovascolare. Inoltre, l’assunzione di farmaci prescritti per trattare patologie cardiovascolari
può avere come effetto collaterale la disfunzione erettile.

La disfunzione erettile è un segnale importante del nostro corpo che non va ignorato.
Piuttosto che cercare soluzioni momentanee è opportuno sottoporsi alla terapia innovativa e
indolore come quella di onde d’urto a bassa intensità che permette di avere una soluzione
duratura ed efficace del problema .

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Giugno 29, 2023

La Disfunzione erettile (DE) è definita come l’incapacità occasionale o persistente per almeno 6 mesi, di ottenere o mantenere un’erezione adeguata. Le cause possono essere molteplici ma nella grande maggioranza dei casi (80 %), la problematica si basa sullo stato vascolare cioè sulla progressiva riduzione di calibro e di elasticità dei vasi sanguigni sia a livello sistemico sia a livello del pene.  Altre possibili cause includono problemi endocrini e/o neurologici.

FATTORI CARDIOVASCOLARI E DE

Un buon flusso sanguigno nelle arterie è essenziale pr un’erezione soddisfacente. Problemi cardio-vascolari possono influenzare negativamente l’erezione, in particolare l’ipertensione ed la cosiddetta “arteriosclerosi” cioè l’invecchiamento imparate fisiologico delle arterie dovuto al deposito di colesterolo e trigliceridi nella parete dei vasi sanguigni nonché al diabete, all’esposizione cronica al fumo di sigaretta e alla sedentarietà.

IMPORTANZA DEL SISTEMA ENDOCRINO

L’ equilibrio ormonale del testosterone e di altri ormoni (tiroide, ipofisi, surrene) influenza profondamente la qualità della sfera sessuale. Alterazioni di questo profilo ormonale possono compromettere la capacità di ottenere e mantenere l’erezione soddisfacente.

RUOLO DEL SISTEMA NERVOSO

Il sistema nervoso svolge un ruolo chiave nel processo dell’erezione che può risultare alterato in presenza di malattie neurologiche acute o croniche (ad es. sclerosi multipla) o come effetto secondario alla chirurgia addominale e pelvica (ad es.prostatectomia per tumore alla prostata).

ONDE D’URTO A BASSA INTENSITÀ COME SOLUZIONE

Le onde d’urto a bassa intensità rappresentano la prima terapia curativa, non invasiva, della disfunzione erettile.  Stimolano infatti attivamente la rigenerazione dei vasi sanguigni del pene, migliorando la rigidità e durata dell’erezione. Gli studi scientifici hanno inoltre dimostrato un effetto positivo delle onde d’urto anche sull’innervazione pelvica e del pene.

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Gennaio 11, 2023

Quali sono le 7 regole d’oro per la salute della prostata?

La prostata (o ghiandola prostatica) è una ghiandola dell’apparato genitale maschile formata da tessuto fibroso e muscolare il cui compito principale è quello di produrre e immagazzinare il liquido seminale che viene poi rilasciato durante l’eiaculazione. Si consigli :

  1. Effettuare, almeno una volta all’anno, una visita urologica di controllo a partire dall’età di 50 anni;

  2. Seguire un adeguato stile di vita in termini di dieta equilibrata ed attività fisica;

  3. Moderare cibi irritanti per il basso tratto urinario (birra, insaccati, spezie, pepe, peperoncino, superalcolici, caffè, cioccolato, formaggi grassi, pesci grassi (anguilla, tonno, sgombro), molluschi, frutti di mare, crostacei (gamberi, aragosta). Tutti gli alimenti elencati presentano spiccate proprietà irritanti sul basso tratto urinario (prostata e vescica). In sè non direttamente dannosi, possono tuttavia accentuare disturbi urinari pre-esistenti quali la frequenza ed urgenza nell’urinare.

  4. Preferire cibi contenuti sostanze antiossidanti Vitamina A (carote, albicocche, spinaci, broccoli, pomodori), Vitamina C (ribes, kiwi agrumi, fragole, cavolfiori, peperoni), Vitamina E (olio d’oliva, oli vegetali, germe di grano), Licopene (pomodori rossi), Selenio (carne, noci, tuorlo d’uovo), Zinco (carni rosse, noci, fegato), Manganese (cereali integrali, tè nero, verdure a foglie verdi).Tutti gli alimenti elencati presentano spiccate proprietà antiossidanti per cui aiutano a ridurre l’infiammazione sul basso tratto urinario (prostata e vescica).

  5. Bere almeno 2 litri d’acqua al giorno. Per ridurre il peso specifico delle urine ed evitare le infezioni urinarie, che sono molto frequenti nel paziente prostatico, bere almeno 2 litri di acqua oligominerale, a piccoli sorsi, frequentemente nel corso della giornata.

  6. Regolarizzare la funzione intestinale . La funzione dell’intestino deve essere regolare. Sia la stipsi cronica che la diarrea possono determinare fenomeni di passaggio di batteri tra intestino e prostata (circolo entero-urinario).

  7. Attività sessuale regolare giova all’apparato seminale nonchè alla prostata.

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Gennaio 11, 2023

Calcolosi renale

La calcolosi renale colpisce fino a 3/4 della popolazione.

  • Il tipo di calcoli più frequentemente riscontrati sono quelli di ossalato di calcio che rappresentano fino all’85% dei casi.
  • Il secondo tipo più rappresentato è quello dei calcoli di acido urico, collegati anche a patologie come la gotta.
  • Un’ulteriore categoria è rappresentata dai calcoli di “struvite” che hanno una composizione “mista” e sono associati quasi sempre a infezioni croniche dell’apparato urinario.

E’ opportuno indagare con esami strumentali di base (ecografia, Tac addome in bianco) la quantità e localizzazione dei calcoli, in particolare di quelli che sono in prossimità delle vie escretrici urinarie e  quindi in grado di produrre coliche. E’ raccomandabile, in caso di espulsione di uno o più calcoli, raccoglierli e sottoporli ad un esame chimico-fisico per conoscerne la composizione.

In generale, in caso di piccoli calcoli asintomatici, si raccomanda di bere almeno 2 litri di acqua al giorno possibilmente a basso residuo fisso, di limitare il consumo di sale da cucina, grassi e proteine animali, in particolare le carni rosse, moderare ma non escludere il consumo di latte o latticini.

E’  inoltre importante combattere eventuali disturbi gastro-intestinali cronici che possono  essere associati a mal assorbimento e a squilibri metabolici in grado di favorire la formazione e l’accrescimento dei calcoli.

In alcuni casi può essere applicata la cosiddetta litolisi orale, ovverossia l’assunzione di supplementi di citrato di potassio e magnesio per modificare il pH urinario e favorire la dissoluzione dei cristalli in sospensione nelle urine.



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